Ciambelle scottolate ciociare

Ciambelle scottolate ciociare, il punto da cui ripartire.
La prima cosa che si prova a disegnare da bambini è il cerchio. Piccoli puntini abbozzati, scarabocchi che ricordano quella linea chiusa che solo pochi hanno congiunto in modo perfetto.
E’ trascorso piu di un anno da quel bacio d’addio e ancora di più dall’ultima ricetta pubblicata su Menta e Salvia. In questo anno la mia vita è cambiata tanto, mi ha trascinato nel baratro della disperazione e del dolore dal quale ho temuto di non riuscire più a venirne fuori. Poi la consapevolezza di voler tornare a respirare dopo aver tenuto la gabbia toracica contratta troppo a lungo. L’apertua di Menta Salvia e Tulipani, fiori, sorrisi e soprattutto tanto affetto. L’inizio sofferto di un nuovo capitolo.
Poi l’arrivo di uno stop forzato, abitudini di nuovo cambiate, il mondo che rallenta. Tanto tempo disponibile a cui non si era abituati. Il piacere malinconico dello stare in casa e la voglia di sporcarsi di nuovo le mani con la farina…
Si riparte come si è iniziato quando si è presa in mano la matita per disegnare il primo abbozzo di cerchio, da una cosa semplice, imperfetta. Da una ciambella.

Ciamelle scottolate ciociare
Ingredienti
- Per il primo impasto:
- 12 g lievito di birra
- 250 g di farina 00
- Per il secondo impasto:
- 1250 g di farina 00
- 250 ml di olio extravergine di oliva
- 250 ml di vino bianco secco
- 250 g di zucchero semolato
- 3 cucchiai di anice
- 1/2 cucchiaio di sale fino
Istruzioni
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La sera prima preparate il lievitino. Sciogliete il livito di birra in poca acqua tiepida e aggiungete alla farina. Dovete ottenere un panetto liscio ed omogeneo che non sia troppo duro. Coprite e lasciate lievitare per tutta la notte.
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Versate nella planetaria l'olio, il vino e lo zucchero. Aggiungete il lievitino e iniziate ad impastare con il gancio. Fate sciogliere il lievitino.
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Aggiungete la farina, l'anice ed il sale e lavorate fino a quando l'impasto non sarà liscio e omogeneo. Ci vorrà circa 20 minuti.
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Trasferite l'impasto sulla spianatoia e nel frattempo portate ad ebollizione una capiente pentola di acqua. Formate tante ciambelle fino ad esaurire l'impasto.
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Sbollentate le cimbelle per pochi minuti senza che l'acqua riprenda il bollore. Tiratele fuori con un mestolo forato e lasciatele asciugare su un telo. Accendete il forno a 200 gradi.
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Disponete le ciambelle su una leccarda ricoperta di carta forno e cucete per 30 minuti. Lasciate raffreddare e riponete nei sacchetti gelo o in scatole con chiusura ermetica, si conserveranno per una settimana.
Quanta gioia nel leggerti. E quanta tenerezza… Sono felicissima di ritrovarti, ho voluto leggere queste parole di speranza e adesso sorrido per la tua bellezza. Risplendi, Ale!!!!
Grazie Erica,grazie per le parole meravigliose che mi hai scritto ♥️
Cara Alessandra, ben ritornata! Anche se la vita è un’opera d’arte un po’ imperfetta e ti ha messo a dura prova, tu l’hai resa una perfetta opera imperfetta. Il tuo rialzarti, il tuo rifiorire, ci riempie i cuori di fiducia. Ora puoi gustare anche tu ciò che hai preparato con cura con le tue mani, anche quando tutto sembrava non aver senso. Ben ritornata a te e a noi!
Buon giorno, e bentornata. 🙂
Ho provato la ricetta, ma l’impasto è risultato talmente duro da non lievitare. L’idratazione è minima.
Conosco le ciambelle scottolate (sono ciociaro), e volevo chiedere la fonte della ricetta. Ciao.
Buonasera Amerigo. Mi dispiace che il risultato non sia stato di suo gradimento. Questa è la ricetta che da sempre seguiamo in famiglia e il risultato è sempre stato ottimo. Quello che posso dirle è che l’impasto, come può vedere dalle spiegazioni, non necessita di lievitazione. Mi viene quindi da pensare che non abbia seguito questa ricetta ma ne abbia estrapolato solo le dosi. Se come dice lei, conosce le ciambelle scottolate, sa bene che non sono affatto soffici e soprattutto non sono alveolate. Se avesse a disposizione una ricetta, secondo lei è attendibile, la prego di farmela avere.