Gelatina di moscato

Continua il mio viaggio tra i prodotti Tastè! Nella spesa che mi è stata recapitata a casa qualche giorno fa, c’erano anche formaggi e vino. La bottiglia che avevo scelto dall’ampia selezione di vini che il portale offre era un Moscato Doc del 2015, prodotto dalla Cantina Aimasso di Diano D’Alba (Cn). Il moscato, che ho avuto il piacere di scoprire solo recentemente durante una simpatica gita nelle Langhe, l’ho utilizzato (solo dopo un assaggio, naturalmente) per preparare una gelatina di vino che in passato avevo già sperimentato con il vino rosso e che si sposa perfettamente con i formaggi sia vaccini che caprini.
I formaggi che potete trovare in vendita su Tastè, spaziano da quelli più freschi, come il fior di ricotta o le mozzarelle, a quelli dal gusto più deciso come la toma.
Io che sono sempre stata amante dei formaggi freschi o semi stagionati, ho scelto una robiola del Pianalto e dei graziosissimi tomini a forma di cuoricino.
La robiola del Pianalto deve il suo nome all’area pianeggiante della collina Torinese, il territorio dove si trova Fontanacervo, prodotta dalla cascina Fontanacervo. Il tomino cuoricino invece, è un formaggio fresco a latte vaccino. La crosta è assente, la pasta è bianca e morbida. Il sapore é delicato. Ideale come antipasto, a fine cena, sopra i crostini di pane, conditi a piacere con salsa verde o miele e nocciole, vi regaleranno una coccola senza fine!

Gelatina di Moscato
Ingredienti
- 1 bottiglia di moscato da 75 cl Moscato Doc 2015 0,75L
- 700 g di zucchero
- 1 stecca di cannella
- 6 chiodi di garofano
- 2 bustine di gelificante in polvere (tipo fruttapec)
Istruzioni
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In una casseruola versate il vino e portate ad ebollizione. Quando inizia a sobbollire fiammeggiate aiutandovi con uno stecchino da spiedino (in alternativa usate uno stuzzicadenti appoggiato ai rebbi di una forchetta).
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Mescolate insieme lo zucchero, il gelificante, i chiodi di garofano e la cannella. Versate il tutto nel vino e lasciate addensare, potete controllare la “cottura” versandone alcune gocce su un piattino freddo. (per far raggiungere la consistenza di una marmellata liquida al composto io l’ho fatto bollire per quasi mezz’ora).
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Togliete le spezie e versate la gelatina ancora bollente nei vasetti sterilizzati (in acqua o nel microonde) e capovolgeteli, lasciandoli raffreddare completamente per creare il sottovuoto.