La mia torta greca

Almeno dieci, undici, tredici anni fa, la mamma di un mio caro amico, insegnate alle scuole superiori, mi aveva fatto assaggiare questa torta. Lei a sua volta aveva avuto il piacere di mangiarla in occasione di una festa a scuola, entusiasta aveva chiesto la ricetta alla sua alunna e nei mesi successivi l’aveva preparata più volte.
Il caso ha voluto che una fetta di questa torta è arrivata a mia mamma e con essa la ricetta. Per farla breve… Ecco che questa ricetta a distanza di anni risalta fuori, la preparo, Francy era a casa mia, scettica la assaggia e da lì “decide” che le piace.
Altro periodo di declino per questo dolce in casa Gabrielli ed ecco che all’improvviso, negli ultimi mesi, torna in auge. Francy oramai “autosufficiente” impasta e sforna torte con abilità e questa è la sua preferita.
Più volte mi sono chiesta a cosa sia dovuto l’aggettivo “greca” e oggi scopro che esiste una torta mantovana, portata in Italia da un pasticcere greco, che qualcuno dice somigli a questa ma, è un’altra storia… E perché sono partita da così lontano? Perché oggi secondo il calendario del cibo italiano si celebra la giornata nazionale dei dolci da credenza e mentre mi appuntavo sull’agenda un posti-it per ricordarlo, la prima torta che mi è venuta in mente è stata questa.
Per “dolci da credenza” si intendono tutte quelle torte che non hanno creme e che si conservano fuori frigo per più giorni. Sontuose e soffici allo stesso tempo, scenografiche e invitanti, vanno tenute in mostra su quelle belle credenze che si possono ancora ammirare nelle case dei nonni.

La mia torta greca
Ingredienti
- 4 uova
- 200 g di amaretti
- 200 g di farina 00
- 200 g di cioccolato fondente
- 180 g di zucchero semolato
- 1/2 bicchiere di liquore all'amaretto
- 1 bicchiere di olio di semi di girasole
- 1/2 bustina di lievito per dolci
Istruzioni
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Sbriciolate gli amaretti, riducete il cioccolato a pezzetti e tenete da parte. In un contenitore capiente lavorate le uova con lo zucchero per 10 minuti, quando saranno diventate chiare e spumose aggiungete l'olio e il liquore.
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Aggiungete la farina setacciata con il lievito e infine gli amaretti sbriciolati ed il cioccolato. Versate in uno stampo imburrato ed infarinato e cuocete in forno preriscaldato statico per 30 minuti a 180°C. Lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.