Mafalde Siciliane

Mafalde Siciliane

In occasione del contest sul tartufo che si era svolto a Cigoli, la moglie dell’organizzatore mi aveva regalato un pezzetto di pasta madre.

In passato avevo provato a prendermi cura di qualcosa di simile, ma ahimè, avevo sempre barbaramente ucciso la mia massa bolliciosa e così, dopo diversi tentativi avevo abbandonato l’idea.

Salutando la signora che mi aveva gentilmente offerto una seconda, terza, ennesima chance, dissi “Gli darò un nome e cercherò di tenerlo in vita!”. Beh, sette mesi dopo posso finalmente presentare Geronimo! Il fatto che abbia deciso di presentarlo proprio oggi non è casuale, questa settimana infatti, Aifb con il calendario del cibo italiano celebra il pane e io ho deciso di contribuire preparando le mafade siciliane.

Mafalde Siciliane

Preparazione 1 ora
Cottura 20 minuti
Tempo totale 1 ora 20 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 500 g di semola di grano duro
  • 150 g di pasta madre rinfrescata e pronta per la panificazione
  • 200 ml circa di acqua
  • 30 g di olio extravergine di oliva
  • 15 g di sale
  • semi di sesamo qb

Istruzioni

  1. Versate nella ciotola dell'impastatrice l'acqua e la pasta madre rinfrescata da qualche ora. Azionate il gancio e lavorate per qualche minuto.

  2. Aggiungete la farina, l'olio e solo alla fine il sale. Lavorate fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo (potrebbe essere necessario aggiungere ancora qualche cucchiaio di acqua).

  3. Lasciate lievitare il panetto al riparo da correnti d'aria fino  quando non avrà raddoppiato il volume.

  4. Sgonfiate l'impasto, lavoratelo brevemente e dividetelo in 4 parti uguali.

  5. Modellate con la pasta un filoncino e disponetelo sulla spianatoia dandogli la forma di un serpente. Riportate la coda del serpente sopra le anse.

  6. Inumidite leggermente l'impasto con un pennellino, cospargete con i semi di sesamo la forma schiacciandola leggermente.

  7. Lasciate lievitare le pagnottelle coperte con un telo per circa un'ora. Infornate a 200°C per circa 20 minuti (o fino a doratura).



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