Mafalde Siciliane

In occasione del contest sul tartufo che si era svolto a Cigoli, la moglie dell’organizzatore mi aveva regalato un pezzetto di pasta madre.
In passato avevo provato a prendermi cura di qualcosa di simile, ma ahimè, avevo sempre barbaramente ucciso la mia massa bolliciosa e così, dopo diversi tentativi avevo abbandonato l’idea.
Salutando la signora che mi aveva gentilmente offerto una seconda, terza, ennesima chance, dissi “Gli darò un nome e cercherò di tenerlo in vita!”. Beh, sette mesi dopo posso finalmente presentare Geronimo! Il fatto che abbia deciso di presentarlo proprio oggi non è casuale, questa settimana infatti, Aifb con il calendario del cibo italiano celebra il pane e io ho deciso di contribuire preparando le mafade siciliane.

Mafalde Siciliane
Ingredienti
- 500 g di semola di grano duro
- 150 g di pasta madre rinfrescata e pronta per la panificazione
- 200 ml circa di acqua
- 30 g di olio extravergine di oliva
- 15 g di sale
- semi di sesamo qb
Istruzioni
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Versate nella ciotola dell'impastatrice l'acqua e la pasta madre rinfrescata da qualche ora. Azionate il gancio e lavorate per qualche minuto.
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Aggiungete la farina, l'olio e solo alla fine il sale. Lavorate fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo (potrebbe essere necessario aggiungere ancora qualche cucchiaio di acqua).
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Lasciate lievitare il panetto al riparo da correnti d'aria fino quando non avrà raddoppiato il volume.
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Sgonfiate l'impasto, lavoratelo brevemente e dividetelo in 4 parti uguali.
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Modellate con la pasta un filoncino e disponetelo sulla spianatoia dandogli la forma di un serpente. Riportate la coda del serpente sopra le anse.
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Inumidite leggermente l'impasto con un pennellino, cospargete con i semi di sesamo la forma schiacciandola leggermente.
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Lasciate lievitare le pagnottelle coperte con un telo per circa un'ora. Infornate a 200°C per circa 20 minuti (o fino a doratura).