Risotto ai fiori e caprino

Pianifico, di continuo. Ogni cosa, ogni post, ma puntualmente con il ritardo che mi contraddistingue, le mie pianificazioni saltano e mi ritrovo a pubblicare articoli quando me ne ricordo o quando il tempo me lo permette.
Per la settimana di carnevale avevo intenzione di pubblicare almeno 5 o 6 articoli, tutti scritti, tutti senza foto e quindi non pubblicabili. Idem per San Valentino. Riesco a tenere fede alla mia agenda solo per la giornata odierna con questo risotto ai fiori e caprino che mi ha conquistata a prima vista.
Ho trovato la ricetta in un vecchio giornalino dell’Esselunga che il Biondo mi ha portato a casa dopo un passaggio da sua mamma. Credo che posa essere un’idea valida per la cena di questa sera o per tutte le volte che volete festeggiare un’occasione importante.

Risotto ai fiori e caprino
Ingredienti
- 300 g di riso carnaroli o vialone nano
- 30 g di burro
- 1 scalogno piccolo
- 200 g di caprino fresco
- 40 g di grana padano grattugiato
- 1 L di brodo vegetale
- 1 ciuffo di aneto
- 2 rametti di maggiorana
- 2 rametti di timo
- sale e pepe qb
- fiori eduli (circa 20) mammole, garofani o primule
Istruzioni
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Portate ad ebollizione il brodo vegetale e immergetevi le erbe aromatiche lasciandole in infusione per 10 minuti, poi eliminatele. Mettete a bagno i fiori in una ciotola di acqua molto fredda.
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Rosolate lo scalogn tritato in una casseruola con il burro per qualche minuto senza farlo colorire (deve appassire). Aggiungete il riso, tostateo per qualche minuto.
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Aggiungete qualche mestolo di brodo bollente e mescolate continuando la cottura per almeno 16/18 minuti. Aggiungete brodo ogni volta che il precedente sarà evaporato. Regolate di sale e pepe.
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Spegnete il fuoco quando il riso sarà leggermente al dente. Aggiungete il caprino, il grana e la metà dei fiori tagliuzati. Mescolate, fate riposare per un minuto e servite il risotto decorato con i fiori rimasti.