Stroscia Ligure

L’anno scorso in occasione di MediTaggiasca (una manifestazione atta a promuovere l’oliva taggiasca), ho avuto il piacere di conoscere alcune bloggher, tra cui la cara Fausta. Durante la manifestazione che si è svolta (manco a dirlo) a Taggia, ho potuto asaggiare la Stroscia Ligure, un dolce tipico del comune di Pietrabuna (in provincia di Imperia), che proprio Fausta aveva acquistato da una delle tante bancarelle.
Tornata a casa preparai subito la sua stroscia, che di gran lunga superava quella che avevo assaggiato. La mangiammo tutta e praticamente subito, senza avere il tempo di fare foto ne scrivere articoli a riguardo.
A distanza di un anno mi ritrovo ad Imperia e in un supermercato trovo la stroscia. Questa volta rientrata a casa l’ho preparata di nuovo (per assaggiare subito l’olio acquistato sul posto) ma, contrariamente alla volta scorsa, abbiamo resistito alla tentazione di finirla subito e quindi, sono riuscita a fare un paio di foto.
La Stroscia va spezzata a mano come suggerisce il nome stesso (strosciare in ligure significa rompere) e non va assolutamente tagliata con il coltello.
In molte varianti al posto del marsala viene utilizzato il vino bianco, mentre l’olio deve essere rigorosamente ligure (il suo sapore è delicato e morbido e la sua bassa acidità fa si che si presti bene anche per la preparazione di dolci).

Stroscia Ligure
Ingredienti
- 300 g di farina io ho usato la 0
- 90 g di olio extravergine di oliva ligure
- 90 g di zucchero semolato + 2 cucchiai
- 60 g circa di marsala
- la buccia grattugiata di un limone bio
Istruzioni
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In una ciotola impastate tutti gli ingredienti unendo il marsala per ultimo, poco alla volta. Il risultato finale dovrà essere un impasto compatto e abbastanza asciutto.
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Ricoprite un teglia del diametro di circa 20 cm con della carta forno e stendete l'impasto all'interno aiutandovi con le mani. Risulterà molto irregolare e se la pasta di spezza, basterà avvicinare ed appiccicare i pezzetti gli uni con gli altri.
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Compattate la superficie e spolverizzate con i due cucchiai di zucchero semolato. Infornate a 180°C per circa 40 minuti o fino a quando la superficie non sarà dorata.