Tepenade provenzale

Tepenade provenzale

Ho creduto fino a poco tempo fa che la tapenade provenzale e il patè di olive fossero la stessa cosa. Non mi sono mai posta il perchè di due nomi diversi per indicare quello che credevo fosse lo stesso risultato finale: una crema di olive.

Siamo al supermercato, il tempo sempre centellinato (anche per fare la spesa) fa si che, se fino a qualche anno fa preparavo (quasi) tutto da me, oggi il patè di olive nere mi tocca comprarlo. Mi avvicino allo scaffale e li vedo uno di fianco all’altro Tapenade Provenzale e Patè di olive nere. L’unica cosa che ha fatto si che mi ponessi la domanda è stato il bollino Veg su uno dei due vasetti. E allora ho letto l’etichetta.

Amore quale vuoi? Quella con le acciughe o quella senza?” Lui di fianco a me “Quella senza“.

In macchina ho cercato su google la differenza e ho scoperto che: la tapenade è un pestato a base di olive, capperi, acciughe e olio. Il patè di olive invece non ha altro che olive triturate/pestate e olio extravergine di olive.

Nella tapenade a fare la differenza secondo alcuni sarebbe la presenza dei capperi (tapeno) da cui deriverebbe il nome della salsa. Secondo altri invece, i capperi nella ricetta originale (quella tramandata da generazione in generazione) non vengono contemplati in nessun modo ma sono solo l’ennesima modifica che i moderni ricettari apportano alle ricette tradizionali.

E quindi cosa fare? Fate voi secondo il vostro gusto, io per rimanere il più fedele possibile alla ricetta li ho aggiunti.

Facendo qualche ricerca in più, ho scoperto che esisteva una sorta di tapenade già nota quando gli antichi Romani colonizzarono la Provence. Questa tapenade era composta da olive verdi o nere marinate, olio d’oliva, aceto, miele e qualche pianta aromatica. Il tutto veniva pestato ed amalgamato affinchè il risultato finale fosse una purea densa e gustosa.

Del patè di olive ne parleremo un’altra volta.

Tapenade provenzale

Preparazione 20 minuti
Tempo totale 20 minuti
Porzioni 3 vasett1 da 100 ml

Ingredienti

  • 200 g di olive nere denocciolate
  • 5 filetti di acciughe dissalati
  • 60 g di capperi dissalati
  • 150 ml di olio extravergine di oliva
  • 30 ml di succo di limone spremuto fresco
  • 1 cucchiaino di senape di Dijon facoltativa
  • 3 rametti di timo fresco
  • pepe nero macinato fresco
  • olio di oliva per coprire qb

Istruzioni

  1. Sbucciate l'aglio. Lavate con cura i capperi e i filetti di acciughe. Lavate i rametti di timo, asciugateli e staccate le foglioline.

  2. All'interno di un boccale per il mix ad immersione mescolate l'aglio, filetti di acciughe, capperi, timo e olive e frullate il tutto.

  3. Aggiungete la senape, l'olio di oliva, il succo di limone. Se necessario regolate di sale e aggiungete il pepe. Versate la tapenade nei vasetti precedentemente sterilizzati e coprite con un filo di olio extravergine di oliva.

Note

La tapenade si conserva in frigolrifero per circa due mesi. E' perfetta con carne e pesce grigliato ma è ottima anche spalmata semplicemente sul pane tostato.



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